sabato 24 gennaio 2009

GROM - Il gelato come una volta

Dopo più di un mese di assenza, Désirée torna a scrivere sul suo blog parlandovi di prelibatezze italiane.
Come è difficile trovare una buona gelateria a Parigi: ho provato Amorino (finto gelato italiano...), mi hanno consigliato Pozzetto (buono certo, ma caro e un po' piccolino per i miei gusti) e naturalmente l'immancabile Berthillot (ho scritto bene???...comunque stesso difetto del precedente). La scorsa settimana, la rivelazione...GROM!
Un gelato che ti fa semplicemente impazzire con i suoi gusti stagionali (non pensate di trovare la fragola in Gennaio, al massimo il mandarino) e l'alta qualità degli ingredienti utilizzati. Gusto consigliato: Crema di Grom (crema all'uovo, paste di meliga e cioccolato fondente Ecuador).
Per i miei lettori civitavecchiesi: sì cari è anche meglio del Pincio!
...e come dice il mio amico Daniele:"Il gelato di Grom è la riscoperta del gusto".
81, rue de Seine - 75006 PARIS

6 commenti:

Colonnello Walter Kurtz ha detto...

>Dopo più di un mese di assenza >Désirée torna a scrivere sul suo >blog parlandovi di prelibatezze >italiane.

Oddio, parli di te in terza persona, come fa il presidente Silvio.

In settimana assaggero' Grom, che ho conosciuto a Milano e Torino.

D. ha detto...

Certo certo come non imitare un modello degno di tanto rispetto?

Anonimo ha detto...

ah ah! prima di credere veramente che esiste una gelateria migliore del mitico Pincio di Civitavecchia devo assaggiare!!! comunque la descrizione è convincente

Anonimo ha detto...

sbaglio o qualcuno ha avuto un attacco di golosità acuta????? ;)
adesso sono curiosa!!!!!!!!
bacioni cugina!

Daniele Ghisi ha detto...

In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: «Sia Grom!». E Grom fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò le creme dai sorbetti, e chiamò la crema "crema di Grom" e il cioccolato "Cioccolato Extranoir". E fu sera e fu mattina: primo giorno.

Dio disse: «Sia il frigorifero in mezzo al bancone per separare gelati da gelati». Dio fece il frigorifero e separò i gelati, che sono dentro il il frigorifero, dagli altri gelati, che son sempre dentro il frigorifero. E così avvenne. Dio chiamò il frigorifero "banco dei gelati". E fu sera e fu mattina: secondo giorno.


Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo, si raccolgano in un solo luogo e si sposino con il gusto della frutta». E così avvenne. Dio chiamò il composto "gelato", poi volle essere più preciso e lo rinominò "sorbetto". E Dio vide che era cosa buona. E Dio disse: «Le vacche producano latte, anche se mi sembra di non averle ancora create, e facciano il latte per le creme di Grom, ciascuna secondo la sua crema». E così avvenne: sulla terra comparvero le vacche, che producono latte, ciascuna secondo la propria crema. Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: terzo giorno.

Dio disse: «Ci siano coppette e coni di dietro al bancone, per distinguere il croccantino dalla cialda; servano da contenitori per il gelato». E così avvenne: Dio fece i coni grandi, medi e piccoli, il cono grande per la fame grande, e i coni medi e piccoli per la golosità e la voglia di qualcosa di buono. Dio li pose nel firmamento di Grom per illuminare la terra e per regolare coni e coppette e per separare la cialda dal croccantino. E Dio vide che era cosa buona. E fu sera e fu mattina: quarto giorno.


Dio disse: «I banconi brulichino di addetti ai gelati, e la clientela si accalchi vicino alla cassa, anche se mi sembra di non averla ancora creata». 21 Dio creò la cassa e i gelatai di Grom e tutta, secondo la loro specie, e tutti i clienti, secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. Dio li benedisse: «Siate golosi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; i clienti di Grom si moltiplichino sulla terra». E fu sera e fu mattina: quinto giorno.

Dio disse: «La terra produca frutti secondo il piano stagionale dei gelati di Grom: mele, fragole, pere, mirtilli, e ogni frutta avrà la sua stagione». E così avvenne: Dio fece nascere la frutta secondo stagione prevista dal calendario mensile di Grom. E Dio vide che era cosa buona. E Dio disse: «Facciamo tante filiali di Grom in giro per il mondo, di modo che dominino sugli altezzosi parigini e sui fighetti newyorchesi, e su tutti gli intrepidi italiani e su tutti gli uomini della terra». Dio creò i gusti Grom a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; creme e sorbetti li creò. Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e riempite i palati; soggiogateli e dominateli». E fu sera e fu mattina: sesto giorno.

D. ha detto...

Daniele sei quasi blasfemo...mi piace!!!