martedì 7 aprile 2009

Scoprire Parigi

Prima regola per sopravvivere nella Ville Lumière: camminare a testa bassa con gli occhi bene aperti, onde evitare di calpestare qualche souvenir de chien parisien. Se solo per un pomeriggio alzassimo lo sguardo, potremmo scoprire una Parigi nuova ed insolita.
Lo scorso sabato, partecipando ad un rallye culturale (una specie di caccia al tesoro), sono andata alla scoperta delle antiche insegne commerciali del Marais.
Il tour ha avuto inizio a Place des Vosges.
Prima tappa: 3, rue de la Bastille - la brasserie Bofinger. L'insegna riporta gli elementi tipici della cucina alsaziana: un ragazzo tiene in mano birra e bretzel e alcuni gamberi si arrampicano tutt'intorno.
Proseguiamo fino al 16, rue Elzévir e dai grappoli d'uva in ferro battuto che scendono dall'alto, capiamo di esserci imbattuti in una enoteca. Se non siete astemi come me, vi interesserà sapere che sulla porta si trova scritto "Daily wine tastings".
La nostra caccia al tesoro ci fa entrare addirittura nel Musée Carnavalet, il museo della storia di Parigi. Ben due sale sono consacrate all'arte dell'insegna. Tra chat noir e griffon, scopriamo che durante l'Ancien Régime le insegne commerciali erano onnipresenti per motivi essenzialmente pratici: la maggior parte delle persone non sapeva leggere e sulle strade non erano presenti né i nomi delle vie né i numeri.
Quindi, come riconoscere la boulangerie? Al 18, rue Vieille du Temple hanno pensato bene di appendere un piccolo fornaio con il suo bel forno a legna.
Continuaimo a camminare fino a raggiungere la pâtisserie Yiddish che fa angolo tra rue des Rosiers e rue des Ecouffes. Una stupenda facciata degli anni '30 completamente ricoperta di mosaici ci invita a fermarci per una pausa degustativa di dolci dell'Europa Centrale (forse essere rimasti 40 minuti a smangiucchiare ha influito sul piazzamento nella classifica a squadre).
Terminiamo il nostro insegna-tour in rue du Bourg Tibourg, dove un bar ospita una stupenda scultura di donna in legno che ricorda tanto il periodo polinesiano di Gauguin.
Ho saputo che a Parigi organizzano diversi eventi come questo, cercherò di scoprire qualche data e se nel frattempo ne trovate qualcuna fatemi sapere.

mercoledì 18 febbraio 2009

Opéra per squattrinati

Siete jeunes filles au pair o poveri studenti a Parigi?Amate la cultura, ma vorreste utilizzare i pochi soldi che vi rimangono per mangiare de temps en temps?
L'Opéra national de Paris ha pensato anche a voi!
Per ogni rappresentazione sono messi a disposizione 62 posti in piedi, da acquistare all'apertura delle porte, per soli 5€...certo non è il massimo della comodità, ma siamo giovani e ce lo possiamo permettere.
Se invece non potete proprio fare a meno del posto a sedere, un quarto d'ora prima dell'inizio dello spettacolo si possono prendere gli ultimi biglietti ad un prezzo ridotto (solo alcune categorie hanno diritto a questa riduzione...e naturalmente siamo compresi anche noi minori di 28 anni).
Prossimamente:
Madame Butterfly fino al 4 Marzo
Macbeth dal 4 Aprile all'8 Maggio
Tosca dal 20 Maggio al 5 Giugno

sabato 14 febbraio 2009

Un San Valentino da single


Quest'anno, sapendo che non avrei ricevuto rose rosse o diamanti da nessun uomo, ho deciso di viziarmi da sola facendomi regali e portandomi fuori per la serata.
Il pomeriggio è cominciato bene.
Il primo modo per coccolarsi è il cibo, soprattutto quello più dolce; così insieme ad un'amica siamo andate in una stupenda sala da thè (Mamie Gateaux - 66, rue du Cherche-Midi, scoperta per caso quando sono andata al pranzo tra blogger parigini...grazie Guido!). Entrando ci si ritrova in una vecchia cucina di campagna con tavoli in legno e porcellane sugli scaffali. I dolci sono fatti in casa e semplici come l'arredamento: cheesecake, torta limone e albicocche, scones serviti con la marmellata (anche questa fatta in casa). Anche i tè non deludono: provengono soprattutto dalla Cina, quindi la qualità è garantita. Io mi sento di consigliare il "Cerisier de Chine"(tè verde aromatizzato alla ciliegia naturalmente).

Non essendo una completa materialista, ho sentito l'esigenza di nutrire anche la mia mente; l'ho fatto acquistando un biglietto per "Les enfants terribles"(opera di Cocteau con le musiche di Philip Glass). Il teatro Athénée Louis-Jouvet è una piccola sala in stile barocco che offre un buon cartellone a prezzi accessibili soprattutto per studenti.
- Grazie Désirée per la splendida giornata passata con te.
- Non c'è di che cara, lo sai che per me sei la cosa più importante
;)

lunedì 26 gennaio 2009

6 milliards d' Autres

"Aujourd'hui, la seule démarche possible c'est d'aller vers l' Autre pour le comprendre. Car dans tous les combats à venir, que ce soit la pauvreté ou les changements climatiques, on ne pourra plus agir seuls. Nous sommes plus de six milliards sur Terre et il n' y aura pas de développement durable si nous n' arrivons pas à vivre ensemble." Yann Arthus-Bertrand

Un lavoro, quello di Yann Arthus-Bertrand, durato 4 anni in giro per il mondo; 5000 interviste raccolte per scoprire l'Altro, così lontano da noi eppure con paure e sogni in comune; 40 domande che spaziano dall'amore alla famiglia, dalla guerra al senso della vita. Un grande progetto per farci capire quanto siamo importanti l'uno per l'altro e quanto la diversità sia la nostra risorsa più importante.

La video-mostra rimarrà esposta al Grand Palais fino al 12 Febbraio 2009.
Orari: tutti i giorni dalle 12 alle 20. Notturna il venerdì e sabato fino alle 22.
Prezzi: Intero 5€, Ridotto 3€, Pass entrata illimitata 10€.

sabato 24 gennaio 2009

GROM - Il gelato come una volta

Dopo più di un mese di assenza, Désirée torna a scrivere sul suo blog parlandovi di prelibatezze italiane.
Come è difficile trovare una buona gelateria a Parigi: ho provato Amorino (finto gelato italiano...), mi hanno consigliato Pozzetto (buono certo, ma caro e un po' piccolino per i miei gusti) e naturalmente l'immancabile Berthillot (ho scritto bene???...comunque stesso difetto del precedente). La scorsa settimana, la rivelazione...GROM!
Un gelato che ti fa semplicemente impazzire con i suoi gusti stagionali (non pensate di trovare la fragola in Gennaio, al massimo il mandarino) e l'alta qualità degli ingredienti utilizzati. Gusto consigliato: Crema di Grom (crema all'uovo, paste di meliga e cioccolato fondente Ecuador).
Per i miei lettori civitavecchiesi: sì cari è anche meglio del Pincio!
...e come dice il mio amico Daniele:"Il gelato di Grom è la riscoperta del gusto".
81, rue de Seine - 75006 PARIS

mercoledì 10 dicembre 2008

Fête du Livre

Ogni anno, Le figaro Magazine organizza a Parigi la festa del libro. Quest'anno si è svolta il 30 Novembre, presso il Palais Brongniart, alla presenza di più di 200 autori...come potevo mancare? E come potevo uscire di lì senza un libro in mano? La scelta è stata ardua, anche perchè non conosco bene la letteratura francese contemporanea. Ho deciso di farmi guidare dall'istinto. Mi sono avvicinata ad una scrittrice che mi ha domandato se avessi già letto alcune sue opere; io, scusandomi, le ho risposto che non avevo mai avuto il piacere e lei, da brava venditrice, ha iniziato ad elencarmi tutti i premi vinti. Questa Catherine Cusset mi ha conquistato ed ho deciso di acquistare Un brillant avenir, libro con il quale ha vinto il Prix Goncourt des Lycéens 2008 (da quanto ho capito è un premio abbastanza importante qui in Francia). Naturalmente mi sono beccata anche la dedica con autografo...Pour Désirée à l'éclatant sourire!